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TRA-ME a Presa Diretta per la puntata sulla Mala università, lunedì 7 febbraio 0re 21.20 su RaiTre

Aggiornamento: 9 feb 2022

Lunedì 7 febbraio alle ore 21.20 su RaiTre ci sarà la puntata dal titolo "Il Sistema Università" che andrà in onda nella trasmissione "Presa Diretta" condotta da Riccardo Iacona.

La pandemia da Covid per un verso e le sfide del Piano di rilancio e resilienza per l’altro ci dicono che la partita per essere competitivi in chiave globale si gioca sulle competenze fornite proprio dall’alta formazione, cioè dall'università. Queste sfide per andare verso il progresso e non verso il declino richiedono confronto, democrazia, ricerca, capacità, competenze e soprattutto etica. Quello che purtroppo manca oggi all'Università italiana.

L'attenzione dell'inchiesta sarà puntata proprio sulla Mala università, cioè il sistema di potere accademico che gestisce, condiziona e pilota la governance e il reclutamento negli atenei italiani, con un focus speciale sulle realtà dove la magistratura, in particolare alcune Procure (Catania, Firenze, eccetera) e alcuni Tribunali amministrativi regionali, a seguito di importanti denunce e ricorsi fatti da alcuni coraggiosi docenti associati di Trasparenza e Merito, hanno emesso e pronunciato sentenze epocali che hanno creato una giurisprudenza amministrativa in ambito universitario che sta letteralmente cambiando il volto del sistema, ma soprattutto hanno svolto indagini approfondite, dimostrando e certificando i meccanismi perversi della Mala università, incentrati su linguaggi, modalità e logiche molto spesso pseudo-mafiose.

Le nostre università sono sempre meno fabbriche di cultura e di scienza e sempre più luoghi di favoritismi e clientele e non riescono più a promuovere lo sviluppo delle capacità e delle competenze dei migliori studiosi, scienziati e ricercatori, tanto è vero che in molti decidono di andare all'estero portando con sé fondi e progetti, mentre l'attrazione del nostro sistema universitario nei confronti dell'estero è praticamente nulla.

Come la nostra associazione sostiene in solitudine ormai da anni, tutto questo comporta un devastante assorbimento di denaro pubblico e un grave abbassamento del livello scientifico della ricerca e dei servizi di didattica presenti nelle università italiane. Impietoso il confronto dell'Italia con i meccanismi accademici di alcuni paesi stranieri, come la Germania e l'Olanda.

Le proposte radicali e innovative (cioè il decalogo pubblicato nel libro Mala università, edito da Chiarelettere) avanzate da Trasparenza e Merito si inseriscono in un più generale dibattito dentro il mondo accademico che, invece, sembrerebbe preferire la strada della istituzionalizzazione della cooptazione, dimenticando l'ostacolo enorme rappresentato dall'alto livello di guardia della corruzione nella pubblica amministrazione italiana, in primis proprio negli atenei come dimostra la magistratura.

Il sistema di potere accademico non è così inattaccabile come appariva un tempo e non è vero che chi decide di denunciare, ottenendo le ragioni dei tribunali, alla fine avrà la peggio e sarà isolato e messo ai margini, perché invece le storie più recenti di molti nostri iscritti dimostrano che queste persone indipendenti e coraggiose, alla fine, sono reintegrate, possono fare carriera come le altre e che nell'università, preso o tardi, ci sarà spazio anche per chi non piega la testa, per chi non si sottomette, per chi pensa criticamente, anche se a fronte di anni di sacrifici, lotte, ritorsioni subite. Non si può scherzare su queste cose, perché ne va del futuro della ricerca, dell'università stessa, delle generazioni future e del Paese.

Una puntata di un'ora e mezza , una inchiesta davvero importante che permetterà ai telespettatori di conoscere criticità, abusi e carenze del Sistema Università in Italia per immaginare come riuscire a cambiarlo.

Perché l'università è un bene pubblico e deve essere riappropriato dai cittadini e dalle famiglie e non lasciato in mano ai soli accademici che lo gestiscono in modo autoreferenziale e senza alcun controllo.

Vi invitiamo a non prendere impegni per lunedì sera alle 21.20 e a guardare Rai Tre e Presa diretta.

Buona visione!


Qui trovate alcuni trailer e anticipazioni della puntata:




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