Tra gli scopi primari di Trasparenza e Merito vi è – e vi è sempre stato – quello di “denunciare”, presso tutte le competenti sedi, episodi di mala-università, con particolare riguardo alle procedure di reclutamento. L’Associazione lo ha fatto, lo sta facendo e lo farà sempre.
Le sedi di “denuncia” possono essere – e di fatto sono state – diverse: da quelle giudiziarie (amministrative, penali, contabili, ecc.), a quelle dei mezzi di informazione, a quelle politiche. Talune vicende, a prescindere dalla loro rilevanza giudiziaria, assumono, infatti, una importanza enorme sul piano politico-amministrativo e dell’etica pubblica.
Per queste ragioni, salutiamo con favore e soddisfazione l’idea del Sottosegretario al MIUR, Lorenzo Fioramonti, di voler accendere un riflettore, sui fenomeni di malcostume che impoveriscono e deprimono sempre di più l’Università italiana, che dovrebbe, al contrario, rappresentare una punta di eccellenza del Paese.
L’Associazione, preservando comunque la sua “apoliticità” prevista dall’atto costitutivo e dallo Statuto, si dichiara, dunque, disponibile ad ogni forma di proficua collaborazione con il Ministero in vista del perseguimento del comune obiettivo.

Purtroppo temo che queste persone che si sono impadronite dell'Italia da anni hanno ancora oggi molto potere e fanno tutto quello che vogliono ancora oggi.