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Firenze, inchiesta Medicina: i docenti indagati non rispondono al giudice


All’interrogatorio tenutosi al Tribunale di Firenze venerdì 8 febbraio 2019 per l’inchiesta sulle irregolarità ai concorsi della facoltà di Medicina di Firenze, i docenti indagati, per i quali (12 su 15) il Pm ha chiesto l'interdizione dai pubblici uffici per i reati di abuso d'ufficio e turbamento del procedimento amministrativo, non rispondono al Gip. Il prof. Gallo, dal quale è partita la denuncia che ha dato vita all'inchiesta, accusa l'ambiente universitario in cui lavora di averlo diffamato per impedire la sua partecipazione al concorso. Le "fiamme gialle" ipotizzano l'esistenza di un "potentato universitario a sé stante". Gli interrogatori andranno avanti fino al 14 e 15 febbraio. Intanto Codacons si costituisce parte offesa e invita tutti i candidati penalizzati ai concorsi a costituirsi nel procedimento giudiziario contro l'ateneo fiorentino per far valere i propri diritti e ottenere il giusto risarcimento del danno subito.


Leggi l'articolo cartaceo su "La Nazione" del 9 febbraio 2019

Leggi l'articolo cartaceo su "Corriere fiorentino" del 9 febbraio 2019

Leggi l'articolo su "Controradio" di Firenze

Leggi l'articolo su costituzione Codacons come parte offesa




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