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Firenze, concorsi truccati a Careggi: "Rettore vada a giudizio"

L'articolo sul "Fatto quotidiano" del 3 dicembre 2020.


"Secondo i pm stabilivano "a monte" l'ordine di priorità dei concorsi per professori ordinari rispetto ad altri settori che avrebbero avuto la "priorità" individuando già "i vincitori" ancor prima che "il concorso venisse espletato". La Procura di Firenze ha chiuso le indagini sui presunti concorsi truccati che nel gennaio 2019 avevano travolto l'ospedale universitario di Careggi: oltre agli 11 professori universitari, sono indagati anche l'ex dg della Sanità Toscana, Monica Calamai (dall'estate scorsa alla Asl di Ferrara), e il dg di Careggi, Rocco Damone. Le accuse, a vario titolo, sono di abuso i ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta. L'inchiesta era partita dalla denuncia del professore associato di Otorinolaringoiatria che per anni aveva aspettato invano la cattedra da ordinario nel suo dipartimento, risultando uno dei docenti danneggiati. Secondo l'accusa, l'ex dg dell'Azienda Universitaria Calamai aveva individuato il professor Alessandro Della Puppa come nuovo professore di Neurochirurgia "ancor prima che il concorso venisse espletato" incontrandosi con lui e con gli altri docenti mentre Damone - successore di Calamai - aveva confermato la decisione. Riguardo a un altro concorso truccato, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Calamai, del rettore Luigi Dei e di altri 7 docenti. L'inchiesta riguarda la nomina a professore associato del cardiochirurgo Pierluigi Stefàno: secondo i pm sarebbe stato "cucito" un "bando funzionale" a garantire la vittoria di Stefano fino a far pressioni su un altro cardiochirurgo perché citasse i suoi lavori nelle proprie pubblicazioni. Da qui l'accusa, a vario titolo, di tentata concussione e abuso di ufficio. Per questo ultimo reato è stato chiesto il rinvio a giudizio di Dei: non avrebbe escluso Stefàno dal concorso nonostante non avesse i requisiti.


Leggi l'articolo integrale su "il Fatto quotidiano" del 3 dicembre 2020



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