ATTENZIONE: Se avete partecipato ad un concorso UNIPI vinto da un candidato interno. Chiedete l’accesso agli atti e controllate che il candidato non abbia votato la commissione, vi spieghiamo volentieri come.
All'Università di Pisa i candidati si votano, da soli, le commissioni. Sembra incredibile ma pare sia una prassi abituale. Lo avevamo già segnalato per il caso di Progettazione architettonica (ed il rettore aveva avuto la geniale idea di inviarci una letterina di diffida in cui minacciava azioni legali... la ragione? Nel comunicato avremmo scritto delle imprecisioni...c'è da sorridere, per non piangere, visto che l'ateneo di Pisa non esegue le sentenze del Consiglio i Stato, si veda in proposito questo comunicato) ma altri casi emergono.
Questi i fatti: in data 3 marzo 2017 vengono banditi una serie di procedure da professore ordinario tra cui due posti di Fisiologia presso i Dipartimenti di Biologia e Farmacia. Partecipano alle rispettive votazioni i due professore associati afferenti al Dipartimento che bandisce il posto e che poi vinceranno la selezione, ovvero i professori Maria Claudia Gargini (Farmacia) e Massimo Dal Monte (Biologia).La situazione si ripete in un bando per ricercatore “senior” sempre in Fisiologia e sempre presso il Dipartimento di Farmacia bandito il 13 maggio 2019. Anche in questo caso partecipa alla votazione la dottoressa Ilaria Piano, ricercatore “junior” che verrà poi indicata come candidato più meritevole dalla commissione con atti approvati il 5 febbraio 2020. Da notare – magari è un caso - che la vincitrice ha molte pubblicazioni in comune con la prof.ssa Gargini (come si evince facilmente da una consultazione di un database pubblico).
Uno dei candidati, iscritto a “Trasparenza e Merito”, richiede prontamente accesso agli atti, tra cui la delibera con la quale sono stati approvati i nominativi dei componenti della commissione. In data 5 marzo 2020, il Direttore del Dipartimento di Farmacia comunica al Rettore la partecipazione della candidata vincitrice il quale dispone l’annullamento della procedura con riapertura dei termine del concorso. Tali accadimenti vengono resi noti da “Il Tirreno” in un lungo articolo dal titolo "Università di Pisa. Candidato sceglie commissario: conflitto di interessi in Ateneo", pubblicato il 13 Luglio 2020, nel quale si parla di tutti questi casi e che alleghiamo. Il Rettore Paolo Mancarella, interpellato successivamente da “il Tirreno”, ha dichiarato: "Se ricordate come ci siamo comportati lo scorso gennaio (a proposito del caso di Progettazione architettonica, nda), avete già la risposta su come ci comporteremo se emergeranno nuove irregolarità". Ad oggi però non solo i due professori risultano tuttora in carica, ma uno di loro è stato anche votato recentemente Direttore di Dipartimento.
A questo punto abbiamo due domandine semplici semplici da porre al Rettore di Pisa: 1) i prof. Dal Monte e Gargini hanno partecipato alle votazioni delle rispettive commissioni? E in caso affermativo, per quale ragione Ella non ha adottato i provvedimenti che ha promesso nella sua intervista e che sarebbero corretti in nome della trasparenza e della legalità delle procedure concorsuali?; 2) sino ad ora sono già emersi quattro casi, non è forse il caso di controllare in quanti altri casi il candidato vincitore di un concorso di UniPI abbia partecipato alla votazione della commissione?
Aggiungiamo che è stato depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Pisa che ha per oggetto le procedure dei due posti di professore ordinario di Fisiologia presso i Dipartimenti di Biologia e Farmacia.
In ogni caso, concludiamo con un appello ai candidati (ricercatori/docenti): se avete partecipato ad un concorso bandito da UNIPI e vinto da un candidato interno, chiedete l’accesso agli atti ed in particolare chiedete agli uffici responsabili di poter visionare la delibera con la quale sono stati approvati i nominativi dei componenti della commissione. Se non conoscete la procedura, vi forniamo volentieri assistenza. Scrivete pure all'indirizzo: trasparenzaemerito@gmail.com
Se il candidato vincitore ha partecipato alla votazione, come hanno già stabilito sentenze dei tribunali, il concorso deve essere ripetuto.
Leggi l'articolo su "Il Tirreno" di Pisa del 13 luglio 2020
Leggi la precisazione del rettore su "Il Tirreno" di Pisa del 13 luglio 2020
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