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25 indagati per concorsi truccati a Torino e Cuneo. Coinvolti medici e professori universitari

Aggiornamento: 23 nov 2018


Scrive l'articolista su Repubblica, riportando gli atti dell'indagine della magistratura: "Sono accusati dei reati di corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico in atti pubblici e avevano messo in piedi "un sistema clientelare fondato da reciproche concessioni" . Secondo l'accusa, il bando veniva "cucito" sulla base delle caratteristiche dei candidati "preventivamente designati come vincitori" proprio per "limitare la sfera di partecipanti e assicurare la scelta del favorito". In altri casi venivano anticipate ai "candidati prescelti le domande alle quali sarebbero stati sottoposti in sede concorsuale".

Scrive "La Stampa": "Nonostante le intercettazioni, in cui gli indagati parlerebbero liberamente e senza freni dei bandi pilotati, resta il silenzio assordante dei partecipanti esclusi. Nessuno si ribella, nessuno si indigna. Emerge una sorta di rassegnazione di fronte a quanto avveniva sotto i loro occhi. «Se stiamo zitti – avrebbe detto uno di loro – magari la prossima volta tocca a noi»."


Leggi l'articolo su Repubblica (ed. Torino) del 20 novembre 2018

Leggi l'articolo in formato cartaceo

Leggi l'articolo su La Stampa del 22 novembre 2018



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