Il Tar Veneto con una sentenza del 22 giugno ha accolto il ricorso per l’annullamento della procedura valutativa (indetta nel 2016) relativa alla chiamata di due posti di professore associato al Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”.
Nella sentenza si legge che l'intera attività valutativa della commissione si è caratterizzata per vizio di eccesso di potere o di violazione della legge, con giudizi generici, carenti, non analitici e contraddittori. In particolare sul fatto che non sia possibile ricostruire in modo chiaro, dall'operato della commissione, la comparazione tra le diverse valutazioni individuali (sui curriculum scientifici e con particolare riguardo al ruolo di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca). Per tutte queste ragioni ragioni il ricorso è stato accolto e l’ateneo dovrà far ripetere la procedura di valutazione, nominando, entro 90 giorni, una nuova commissione in diversa composizione.
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