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UniPisa: quattro dimissioni ai vertici. L'accusa è di dirigismo al rettore

Lasciano due prorettori, il presidente della commissione etica e il direttore del Museo di Calci. L'articolo su "Repubblica" (ed. Firenze) del 23 luglio 2019


Serie di dimissioni ai vertici dell'Università di Pisa. Lasciano i loro incarichi, in conflitto con il rettore Paolo Mancarella, due prorettori, il direttore del Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa presso la Certosa di Calci e il presidente della commissione etica di ateneo. I dimissionari accusano il rettore di avere una "conduzione dirigistica" dell'università. Tutti sono stati grandi sostenitori di Mancarella, tre anni fa, nella campagna elettorale al termine della quale è poi diventato rettore. La prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco si è dimessa per una vicenda che riguarderebbe l'accesso al cosiddetto fondo giovani per i dottorandi. Nella lettera di dimissioni di Roberto Barbuti, direttore del Museo, indirizzata al rettore si legge: "Il diretto di un centro di ateneo è nominato dal rettore tra i professori aderenti al centro. Ho sempre inteso questa nomina come segno di reciproca fiducia e stima. Dato che, da parte mia, è cessata la fiducia e la stima nei tuoi confronti, sono costretto a rassegnare le mie dimissioni da direttore del museo". Il presidente della commissione etica, Umberto Mura, ha aggiunto: "Mancarella era un mio amico e c'era un grande rapporto di fiducia fra noi. Ma mi sono dovuto ricredere per il modo in cui ha gestito la "cosa universitaria" in questi anni".


Leggi l'articolo integrale su "Repubblica" (ed. Firenze) del 23 luglio 2019



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