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Repubblica: Università, rettori e professori ora si schierano con chi denuncia i concorsi falsi


Crescono gli iscritti delle associazioni per la trasparenza, tra loro diversi ordinari. Dopo quattordici mesi di vita, e alcune convulsioni interne, l’Associazione "Trasparenza e merito. L’Università che vogliamo" può contare su 1.550 sostenitori e 275 iscritti.

A fronte di troppi dipartimenti italiani che non eseguono sentenze dei Tribunali amministrativi e del Consiglio di Stato, in tempi recenti alcuni rettori sono passati ad annullare concorsi contestati.

Il numero uno di Ferrara, il rettore Giorgio Zauli, iscritto all' "Osservatorio indipendente sui concorsi universitari": "Dobbiamo assumere più docenti dall'esterno". I bandi annullati degli atenei di Milano, Bologna, Firenze e Napoli. L'articolo di Corrado Zunino su Repubblica.it del 22 gennaio 2019.


Il titolo appare molto ottimistico, perché il quadro più generale e diffuso è di commissioni che commettono irregolarità, di rettori che non prendono neppure in considerazione le segnalazioni dei candidati e le lettere delle associazioni, di atenei che non eseguono le sentenze. Vero è che la rivoluzione culturale portata avanti da "Trasparenza e merito" ha iniziato a coinvolgere, come dimostrano i numeri, sempre più docenti anche strutturati, spesso ordinari, che iniziano a schierarsi dalla parte di chi merita davvero, di chi ha il coraggio di denunciare, ma rischia di non entrare in ateneo a causa di un concorso pre-assegnato.


Leggi l'articolo su Repubblica.it del 22 gennaio 2019




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