CATANIA (ANSA) -
CATANIA, 04 LUG - Avviato oggi (dopo un paio di rinvii per mancata notifica degli atti agli imputati) al Tribunale di Catania, terza sezione penale, il processo contro i componenti della commissione esaminatrice del concorso per un incarico a tempo determinato di 3 anni di Storia Contemporanea presso la sede staccata di Ragusa dell'Università di Catania. I componenti della commissione Simone Neri Serneri dell'università di Siena, Luigi Masella dell'ateneo di Bari e Alessandra Staderini, dell'università di Firenze sono accusati di abuso di ufficio in concorso perché al primo posto della graduatoria collocarono un'architetta, Melania Nucifora, che non aveva i titoli, rispetto allo storico Giambattista Scirè di Vittoria, arrivato secondo in quella selezione, per poco meno di tre punti. Scirè ha condotto una lunga battaglia per la sua vicenda e tutti i tribunali amministrativi gli hanno dato ragione su tutto il fronte ma l'Università di Catania non lo ha mai contrattualizzato. Oggi Scirè che aveva presentato un esposto denuncia contro i commissari d'esami è stato ascoltato lungamente dalla pm, dai legali degli imputati e dal collegio giudicante. Insieme a lui sono stati ascoltati anche gli storici Salvatore Lupo e Luciano Granozzi. "Il fatto di essere arrivato secondo al concorso - ha detto in aula lo storico di Vittoria - mi ha spinto a effettuare un accesso agli atti. Sono rimasto molto sorpreso quando ho scoperto che il curriculum della candidata vincente non aveva niente a che fare con il concorso". (ANSA).
Comments